PIAZZA GINO STRADA

“Piazza Gino Strada medico e uomo di pace” cita così la targa che viene scoperta da un drappo rosso e che imita un cartello di indicazione stradale.

L’ex campo di calcetto del Circolo Arci “Il Botteghino” proprio in questo anno, con la pandemia e tutte le restrizioni sanitarie, era diventato centro di aggregazione (a distanza!) dove si continuavano a svolgere attività ricreative all’aperto, è stato intitolato a Gino Strada.

Non una piazza vera e propria, dal punto di vista topografico, ma certamente una piazza nella sua essenza più alta, nella sua concezione filosofica e reale, quella cioè di luogo in cui le persone si incontrano e stanno insieme.

Il luogo che ha permesso ai soci di più circoli Arci di poter ritrovarsi e portare avanti le iniziative sociali e culturali proprie del loro statuto; infatti “Il Botteghino” ha ospitato sia “L’Albero del Pepe” di Pontedera che “La Rossa” di Lari per varie iniziative, visto che questi ultimi non avevano spazi all’aperto e locali al chiuso abbastanza grandi da rispettare le norme anticontagio.

“Una scelta spontanea, nata non appena appresa la triste notizia della scomparsa di Gino Strada” queste le parole del Presidente Gianluca Macelloni che ha poi organizzato, con tutti i soci, la serata dell’intitolazione.

Presenti anche dei volontari di Emergency che hanno presenziato alla serata ed hanno riportato il grande lavoro svolto in tutta la vita del medico scomparso e della moglie .

Un gesto simbolico che non sarà presente nelle cartine ufficiali ma che nel mondo dei social (ogni tanto fanno anche cose buone) ha già il suo spazio online dove la gente si registra ogni sera.